Tibouchina laxa

Tibouchina laxa, appartenente al genere Melastomataceae, è un arbusto di piccole dimensioni proveniente dalle aree andine di Ecuador meridionale e Perù settentrionale, ad altitudini comprese tra 1500-2000 m.s.l.m.

Nel contesto di origine assume una forma compatta con internodi corti. La fioritura, che copre la pianta di un gran numero di fiori viola scuro, orna le aree prative marginali o degradate di cuscini fioriti che per effetto riportano l’immaginazione alla fioritura dei cisti in ambiente mediterraneo.

Le foglie, dalla nervatura parallela tipica delle Melastomataceae, sono fortemente tomentose. Una peluria chiara e folta atta a catturare l’umidità delle nebbie che sovente avvolgono questi pendii anche durante la stagione secca.

Alle latitudini europee lo sviluppo della pianta appare più filato, con internodi più lunghi e crescite annuali considerevoli. I rami, giunti ad un’altezza di 70 cm-1 metro, tendono a ripiegare al suolo dove sviluppano radici e danno vita a nuove piante.

Tibouchina laxa è una specie acidofila. Non tollera prolungati periodi di siccità e soffre anche il vento forte e secco. Per quanto riguarda le temperature mostra di sopportare bene quelle elevate della stagione estiva e di tollerare minime invernali vicine agli 0 gradi.

Per queste caratteristiche appare adatta ad un utilizzo in ambiente mediterraneo,in luoghi riparati dai venti più forti e con irrigazione estiva. Può essere coltivata in pieno sole o mezz’ombra.

Il periodo di fioritura coincide con la stagione caratterizzata da giornate brevi compresa tra ottobre e aprile.