Descrizione
FAMIGLIA: BIGNONIACEAE
ORIGINE: ZONE SEMI ARIDE NEOTROPICALI
RANGE DI TEMPERATURA: 3-40
PORTAMENTO: ALBERO
TERRENO: Ph DA SUBACIDO A SUBALCALINO
ESPOSIZIONE: SOLE PIENO
Handroanthus impetiginosus è un albero che può raggiungere i 30 metri di altezza, sebbene si attesti normalmente tra i 10 e i 12 metri, con fusto grigio e leggermente fessurato e chioma ampia e globosa. E’ originario delle aree tropicali dell’America Latina caratterizzate da forte alternanza tra stagione secca e umida. Il fiore di colore dal rosa al viola carico con variazioni di giallo all’interno del calice lo rende uno degli alberi più spettacolari al mondo, tanto da essere eletto albero nazionale del Paraguay e da essere utilizzato largamente nel verde urbano e privato di molte aree a clima tropicale del mondo. Questa specie nei suoi luoghi di origine fiorisce durante la stagione secca quando la pianta è priva di foglie, il che facilita l’impollinazione e al contempo risalta la bellezza della copiosa fioritura. In seguito si sviluppano foglie composte, formate da un lungo picciolo e 3-5 foglioline e frutti allungati, bivalve, recanti all’interno un grande numero di semi alati fissati ad un peduncolo centrale. La deiscenza del frutto e la liberazione dei semi avviene in corrispondenza con la stagione umida in modo da massimizzare le possibilità di germinazione. La coltivazione di Handroanthus impetiginosus è molto diffusa in diversi paesi tropicali e a clima mediterraneo caldo in tutto il mondo, dalla California all’India e al Sud est asiatico. In Europa il suo utilizzo è ancora piuttosto limitato sebbene esistano le condizioni climatiche adatte lungo le fasce costiere mediterranee più calde, comprendenti il Portogallo centro-meridionale,la Spagna, la Costa Azzurra orientale. In Italia buoni risultati si possono avere in tutte le aree costiere meridionali e insulari a cui si somma il Ponente Ligure. Il fattore limitante di maggiore importanza è senza dubbio quello termico, necessitando temperature minime superiori allo 0 durante l’inverno, sebbene sporadiche e lievi gelate non compromettano la sopravvivenza di individui adulti, provocando tutt’al più danneggiamenti a rami e gemme. Si adatta a tutti i tipi di suolo purchè ben drenato. Sopporta molto bene la siccità pur necessitando di buona dotazione idrica quanto meno durante la primavera e inizio estate per una fioritura e uno sviluppo rigogliosi. L’esposizione migliore è quella in pieno sole.