Theobroma cacao “criollo”
Theobroma cacao, il nome scientifico di una delle colture più significative ed evocative dei Paesi tropicali.
Si tratta di una pianta originaria del Sud America, oggi coltivata in buona parte della fascia intertropicale del mondo, dalla straordinaria importanza economica e base di buona parte dell’industria dolciaria del mondo.
Di difficilissima reperibilità al di fuori del suo areale di coltivazione, anche a causa della difficoltà di conservazione dei semi che dunque non riescono molto spesso ad arrivare in condizioni di germinabilità adeguate.
E’ una delle piante più delicate in termini di temperatura minima, necessitando almeno una media di 15 gradi, nonostante sia in grado di sopportare senza difficoltà anche picchi negativi fino a 7-8 gradi che però non possono diventare la norma prolungandosi nel tempo.
Non presenta difficoltà invece sotto altri aspetti colturali, mostrando il vigore tipico delle varietà agricole selezionate e tassi di crescita piuttosto elevati, soprattutto se ben concimato, che si avvalgono dei lunghi mesi caldi estivi tipici sia dei climi mediterranei europei che di quelli continentali.
Il “criollo” è una cultivar a frutto giallo, leggermente costoluto e di medie dimensioni.
Descrizione
Theobroma cacao, il nome scientifico di una delle colture più significative ed evocative dei Paesi tropicali.
Si tratta di una pianta originaria del Sud America, oggi coltivata in buona parte della fascia intertropicale del mondo, dalla straordinaria importanza economica e base di buona parte dell’industria dolciaria del mondo.
Di difficilissima reperibilità al di fuori del suo areale di coltivazione, anche a causa della difficoltà di conservazione dei semi che dunque non riescono molto spesso ad arrivare in condizioni di germinabilità adeguate.
E’ una delle piante più delicate in termini di temperatura minima, necessitando almeno una media di 15 gradi, nonostante sia in grado di sopportare senza difficoltà anche picchi negativi fino a 7-8 gradi che però non possono diventare la norma prolungandosi nel tempo.
Non presenta difficoltà invece sotto altri aspetti colturali, mostrando il vigore tipico delle varietà agricole selezionate e tassi di crescita piuttosto elevati, soprattutto se ben concimato, che si avvalgono dei lunghi mesi caldi estivi tipici sia dei climi mediterranei europei che di quelli continentali.
Il “criollo” è una cultivar a frutto giallo, leggermente costoluto e di medie dimensioni.